Raffreddamento per impianto di riciclo della plastica, composto da estrusore della capacità di 650 kg/h.
Sistema centralizzato in grado di lavorare senza l’utilizzo di glicole per il raffreddamento delle linee estrusione PP e degli stampi del reparto iniezione.
Nella sua versione auto-drenante, il TFC permette di evitare da un lato l’utilizzo di glicole (che è costoso e altamente dannoso per l’ambiente) e dall’altro di scambiatori di calore (con un notevole risparmio in termini di investimento a favore di una maggiore capacità frigorifera) poiché l’acqua in arrivo dal refrigeratore viene adoperata direttamente per gli utilizzi. Il rischio di formazione di ghiaccio (derivante per esempio da un’interruzione produttiva per manutenzione nel periodo invernale o da un improvviso black-out elettrico) è scongiurato grazie all’utilizzo di un sistema in grado di rilasciare (drenare) automaticamente e completamente l’acqua contenuta nella batterie all’interno di una vasca di raccolta sottostante, evitando così la formazione di ghiaccio.
Raffreddamento di linee di estrusione film, per una potenza di 1,4 MW. Imperativo rispettare l’ambiente ed ottenere il massimo risparmio energetico e le migliori performance.
Pay-back per il maggior investimento recuperato in 10 mesi.
Nella stampa flexo così come nei processi di laminazione, il colore apportato su supporto plastico o cartaceo viene asciugato nel “tunnel di essicazione” posizionato nella parte superiore della macchina, per evitare che il colore si rovini in fase di avvolgitura.
In passato la funzione di controllo veniva esercitata utilizzando olio caldo ventilato. Le caldaie sono oggi in disuso e per questo si utilizzano, come nel nostro caso, unità di riscaldamento elettriche ad olio ad alta temperatura. La richiesta del nostro cliente Cileno puntava ad una centralina ad olio diatermico in grado di erogare 130 kW di riscaldamento, con olio a 230°C.
L’importanza di una buona termo-refrigerazione negli impianti di spalmatura/farcitura dolciumi: controllo costante del prodotto finale per evitare la degradazione degli alimenti in fase di produzione.
Grazie alle pompe periferiche ad alta prevalenza ed alle resistenze inossidabili controllate da termostato di sicurezza, i nostri termoregolatori della serie 3 Flows sono risultati essere assolutamente indispensabili ai nostri clienti per gestire le eccessive perdite di carico degli impianti di trasporto crema.
La realizzazione di una Bulangerie è molto complessa e solo la scelta dei partner giusti permette un buon risultato finale. Un aspetto di primo piano riguarda il raffreddamento, il controllo della sala di lievitazione, il raffreddamento puntuale dell’acqua destinata all’impasto, tutti fattori che, insieme alla corretta temperatura delle camere di lievitazione, contribuiscono a rendere il prodotto finito fragrante e profumato.
Il progetto sviluppato con la collaborazione di Mecatherm (azienda Francese leader nel settore) prevede tre distinti gruppi di raffreddamento:
1) Trattamento dell’aria della sala di lievitazione tramite gruppi frigoriferi ad espansione diretta;
2) Raffreddamento dell’acqua destinata all’impasto tramite un gruppo frigorifero, vasca e scambiatore;
3) Raffreddamento dell’acqua destinata alle camere di lievitazione.
EUROCHILLER ha costruito 3 container da 40 ft destinati all’alloggiamento di refrigeratori dedicati alla produzione di acqua per il raffreddamento di trivelle petrolifere.
L’applicazione di queste macchine, destinate a lavorare in condizioni estreme, ha richiesto un approfondito studio ambientale.
La movimentazione del gruppo frigo, effettuata tramite motrice e rimorchio su strade sterrate, le probabili tempeste di sabbia del deserto oltre alle temperature a volte oltre i 55°C ambiente hanno imposto una ricerca approfondita ed un’esecuzione strutturale massiccia e resistente.
Raffreddamento di un banco di collaudo a circuito chiuso per testare in condizioni estreme l’efficienza di pale eoliche e turbine marine. Le unità dovevano raffreddare le parti meccaniche/elettriche delle parti in movimento che per attrito si surriscaldano ed in particolare gli inverter che distribuiscono poi l’energia prodotta dal motore delle pale o dalla turbina sottomarina.
Quando fummo contatti dal management dell’azienda (la sede Italiana di una multinazionale Svizzera), il target che ci venne posto fu quello di una riduzione del 30% nei consumi di energia elettrica e del 90% nei consumi di acqua per la condensazione dei compressori. Nel dettaglio, gli obiettivi da raggiungere erano:
1) spendere energia esattamente dove era richiesto, ovvero applicare temperature differenti nei locali dove avvengono diversi processi produttivi;
2) spendere energia nel modo più efficace possibile;
3) contenere al massimo il consumo di acqua.
Eurochiller ha soddisfatto le richieste del cliente:
1) fornendo chiller serie ABF speciali condensati ad acqua e ad espansione diretta;
2) adottando la tecnologia della modulazione di potenza tramite inverter;
3) passando da un sistema di raffreddamento a circuito aperto (torre evaporativa) ad un sistema ad alta efficienza in circuito chiuso ADcooler (Dry cooler adiabatico).
Miglioramento delle condizioni di comfort durante le operazioni di scavo, della qualità dell’aria e della concentrazioni delle polveri.
Miglioramento delle sfavorevoli condizioni ambientali delle installazioni all’interno di una cava di roccia calcarea in ambiente tropicale, con temperature superiori ai 50°C con U.R. vicine al 90% che obbligano a sottoraffreddare anche il quadro elettrico. Da non sottovalutare anche la grande quantità di polvere in ambiente, gli sbalzi di tensione continui generati dall’alimentazione dei generatori della cava con cavi a 1000V, oltre alla penuria di acqua di ripristino di un’area non presidiata, ed infine la presenza di roditori della giungla che potrebbero danneggiare i cavi di alimentazione (previsti armati) del chiller.
Questi inverter comandano i ventilatori di coda per il processo aspirando aria calda che passando da elettrofiltri abbatte le sostanze nocive (zolfo e Co2) presenti nel processo di cottura del clinker. Le macchine fornite della nostra serie AX sono state concepite con la logica di processo che il delicato raffreddamento sugli inverter richiede e cioè: completa ridondanza di funzionamento e completo monitoraggio da parte del PLC dello stato macchina e del corretto funzionamento del sistema.